Perché nessuno capisce come funziona TikTok: spiegato da un giovane e non un adulto

Non avrei voluto scrivere l’ennesimo post riguardo “i politici tiktoker” che stanno girando in rete in questi giorni, eppure lo scrivo perché il mio punto di vista è diverso da ciò che sto leggendo quasi ovunque.

Faccio una premessa: sto per tentare una missione complessa, spiegare il mondo dei giovani anche ai non giovani. Se sei nella seconda categoria non ti basterà leggere per capire, hai bisogno di un minimo di cultura giovanile (ad esempio, bisogna conoscere Cicciogamer).

Ho letto e sentito analisi, commenti e notizie che quasi all’unisono criticano il modo con cui i diversi politici si sono approcciati alla piattaforma.

Quello che a mio parere è errato di tali analisi, è proprio “chi” fa le analisi.

Mi spiego meglio: perfino io, ventunenne, mi sento un po’ “stretto” su TikTok. Nonostante la maggior parte degli utenti è compresa nella fascia 16-24 (lascio la fonte alla fine del post), quello che ho notato intervistando informalmente anche i miei coetanei (certo, non potrà essere una indagine completa, ma lascia un’idea), è che i veri protagonisti sono i ragazzini più giovani, noi ventenni spesso non lo usiamo nemmeno quotidianamente.

Se sono giovani e giovanissimi i protagonisti, come può un adulto fare una analisi accurata, o consigliare al leader di turno cosa dire? Un adulto non potrà mai avere lo stesso feed e stessi trend che ha in Home un ragazzo, e in una app come TikTok, in cui i contenuti che vedi non sono quelli che segui, ma quelli che l’algoritmo sceglie di proporti, questi fattori cambiano completamente le carte in tavola e il modo in cui ogni generazione vede l’app.

Faccio tre esempi pratici:

1)     Mio fratello, 12 anni, lui sì che usa TikTok quotidianamente. Il suo feed? Una marea di str*****e, meme, gli esce un video serio ogni 20. (Per “video serio” intendo che rifletta la realtà);

2)     Io, 21 anni, uso TikTok 2-3 volte a settimana. Il mio feed è diverso: ricette di cucina, di nuovo str*****e (però i video di Cicciogamer mi fanno troppo ridere), viaggi, ho video seri 1 volta su 2.

3)     Mia madre, ovviamente non vuole che io scriva la sua età, già il fatto che abbia TikTok in realtà la rende speciale, ha molta cucina, oroscopo, non ha Cicciogamer. Sicuramente le str*****e le ha anche lei ma molte meno.

È poi certo che a chi piace il calcio usciranno più video di calcio, ma quello su cui voglio premere è che se io voglio alternare video seri e video per ridere, ai ragazzini importa poco di vedersi video non divertenti nel feed, figuriamoci di politica.

Traendo delle conclusioni:

è un fallimento, su questo siamo d’accordo tutti, ma il problema non sono il tono, il lessico, il modo di parlare, l’impostazione, il “benvenuti sul mio canale”, bensì il problema è che i politici non vanno bene per questa piattaforma. E, come una giovane TikToker ha ribadito in un video con mezzo milione di visualizzazioni, se vi iscrivete a meno di un mese delle elezioni, allora la fate anche sembrare una presa in giro. Da questo punto di vista almeno Salvini ha aperto il suo profilo nel 2019.

Per i motivi che ho citato, nemmeno io posso quindi darvi un’idea di chi ha fatto “meno peggio”, posso dirvi però che mio fratello ha detto che voterebbe PD solo per un video in cui Letta risponde alla Meloni citando un anime, mi è dispiaciuto smontarlo facendogli notare che il video provenisse dal profilo “partitodememetico”. Questo a dimostrazione della tesi del “vince chi posta più str*****e”. Per il resto, si può rimanere sui cari vecchi Instagram e Facebook. Per parlare di discorsi seri ai giovani ci sarebbe Reddit, ma non mi aspetto nessuno ci arrivi.

Fonti: Dati ufficiali TikTok di fine 2021, ben sintetizzati e spiegati in questo articolo dal blog di Shopify https://www.shopify.com/it/blog/statistiche-tiktok

Di Sebastiano Riva

Digital Marketing Student & Specialist

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